Pleurotus Ostreatus

Pleurotus Ostreatus

4.00

Si tratta di una delle specie fungine più coltivate e conosciute nel mondo; in Italia è molto comune e viene denominata orecchione, fungo ostrica e talvolta “sbrisa”.
Commestibilità eccellente, specialmente se il fungo viene cotto alla graticola, gastronomicamente molto versatile. Si presta molto bene alla coltivazione.

Categorie: , Tag: , , Product ID: 1405

Descrizione

Pleurotus ostreatus

(Jacq.) P. Kumm., Führer Pilzk. (Zwickau): 24, 104 (1871).

Si tratta di una delle specie fungine più coltivate e conosciute nel mondo; in Italia è molto comune e viene denominata orecchione, fungo ostrica e talvolta “sbrisa”.

Descrizione della specie

Cappello
Allo stadio iniziale di crescita assume una forma convessa, intimamente unito ad altri cappelli che gli crescono attorno; successivamente una forma di ostrica o di ventaglio, spesso cespitoso, imbricato con altri cappelli, a volte numerosi.
Il colore varia da bruno-violaceo, bruno-rossiccio o grigio-biancastro; il margine è involuto, liscio, ma a maturità tende ad appianarsi con andamento gibboso-lobato, presentando anche delle fratture.
Il diametro può misurare da 5 a 25 cm.

Cuticola
liscia, sericea, ma diventa decisamente vischiosa con il tempo umido.

Lamelle
Fitte, strette, intercalate da lamellule, lungamente decorrenti sul gambo, di colore da bianco a bianco-crema o grigiastre.

Gambo
Laterale od eccentrico, irregolarmente cilindrico, talvolta assai corto, assottigliato alla base, assume spesso un aspetto fusiforme; di colore bianco o biancastro, ricoperto più o meno fittamente di pruina di colore grigiastre o bruno-grigiastre; alto 2–6 cm e spesso 1–2 cm.

Spore
Bianche in massa, cilindriche, lisce, 8-12 x 3-4 µm.

Carne
Molto compatta, soda, bianca.

  • Odore: forte, di farina fresca o di rosa
  • Sapore: dolciastro, molto gradevole, più aromatico ed intenso negli esemplari spontanei piuttosto che in quelli coltivati.

Ecologia
È un fungo carnivoro poiché il micelio può uccidere e digerire nematodi, e supplire in questo modo al fabbisogno del fungo in azoto.

Commestibilità
Eccellente, specialmente se il fungo viene cotto alla graticola, gastronomicamente molto versatile.
Si presta molto bene alla coltivazione.

Proprietà terapeutiche
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Il P. ostreatus contiene dei composti che avrebbero un effetto antinfiammatorio, antiaggregante piastrinico, antiossidante, ipocolesterolemizzante e stimolante del sistema immunitario. Inoltre produce lovastatina, una sostanza utilizzata come medicamento ipocolesterolemizzante.

Habitat
Cresce su vecchie ceppaie, su tronchi vivi di latifoglie (gelsi, pioppi, ecc.); fruttifica dall’autunno alla primavera successiva e anche in inverni miti.

Etimologia
Genere: dal greco pleurón = di fianco e oûs, otós = orecchio, con l’orecchio (il cappello) a fianco, per la forma del carpoforo.
Specie: dal latino ostrea = ostrica, per la somiglianza del suo cappello al guscio di un’ostrica

Nomi comuni
Cerrena
Orecchietta
Orecchione
Recchia
Gelone
Sbrise
Cerlengo
Pennella
Melina
Minina
Garganella

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Pleurotus Ostreatus”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contattaci su WhatsApp